mercoledì 31 agosto 2016

Review Big Magic di Elizabeth Gilbert

Ciao, avid readers! Oggi voglio parlarvi di Big Magic, un self help con un tema astratto, un saggio sulla creatività, qualcosa a cui magari spesso pensiamo e di cui parliamo ma che raramente è un tema discusso, qualcosa che non approfondiamo partendo dal concetto vero e proprio e da tutto ciò che ne deriva una volta iniziato questo cammino con la creatività. 
Inizialmente ho scritto ben 4 pagine piene di pensieri su questa lettura, ma non potevo pubblicare una recensione così lunga, se anche qualcuno di molto coraggioso fosse arrivato alla fine l'avrebbe considerata abbastanza noiosa. Big magic è un self help insolito, una vera e propria immersione nel concetto di creatività e su come vivere una vita creativa, quindi si potrebbe spendere un giorno intero a parlarne e confrontare le proprie opinioni in merito al concetto, ma in una recensione non è possibile essere così prolissi senza annoiare chi mi sta leggendo, quindi cercherò di essere il più incisiva possibile e riportare quello che è il libro nella sua veridicità, sperando di riuscirci al meglio delle mie possibilità. Dalla sinossi è chiaro che Big magic non esprime il vero potenziale di ciò che trasmette, è sempre difficile innamorarsi della trama di un self help, quindi iniziamo insieme questo viaggio creativo e perdonatemi per la lunghezza della recensione (già dell'introduzione, sorry). 

Editore: Rizzoli
Genere: Self-help

Prima di tutto, credeteci. Non datela vinta alla paura. E ogni giorno, con perseveranza, semplicità e assoluta leggerezza, mettetevi lì, rimboccatevi le maniche e rinnovate il vostro sogno. Si può fare, parola di Elizabeth Gilbert. L’autrice in questo nuovo libro esplora a fondo per noi il processo creativo, mettendoci a parte della sua esperienza e della sua prospettiva unica: la natura misteriosa dell’ispirazione riguarda tutti, ognuno di noi la contiene, ma spesso non sappiamo dove scovarla. La creatività non è, in fondo, un salto del processo logico? Coltiviamo allora la curiosità, accogliamo con spirito lieve le giravolte della vita, e combattiamo con brio ciò che ci spaventa. Poco importa se il nostro sogno è quello di scrivere un libro, o di diventare attori, o di far fronte al meglio agli impegni di lavoro, o se stiamo invece pensando di intraprendere un’avventura a lungo rimandata. Elizabeth Gilbert ci esorta, con fare scanzonato, a portare alla luce i tesori che ognuno di noi custodisce in sé e ad affrontare la quotidianità a testa alta, con consapevolezza, passione e libertà. Non è difficile, e il mondo ci si spalancherà davanti, fatto di gioia e speranze finalmente raggiungibili. Quindi “fate ciò che vi fa sentire vivi. Seguite le vostre passioni, ossessioni e compulsioni. Fidatevi. Create a partire da qualsiasi cosa provochi una rivoluzione nel vostro cuore. Il resto verrà da sé”.

Releases of the month

Ciao, avid readers! Come da programma ecco la seconda parte delle uscite di questo mese e sono davvero un mix di generi, dallo young adult al fantasy fino all'historical fiction, quindi partiamo subito con le trame e innamoriamoci di qualche titolo! 

martedì 30 agosto 2016

Review Il mio splendido migliore amico di A.G. Howard

Ciao, avid readers! Il mio splendido migliore amico era uno dei miei obiettivi dell'estate, una di quelle serie che da tempo avevo rimandato e che mi sono imposta di leggere in questo periodo. Non so perché, o se capita anche a voi, ma a volte ci sono quelle serie che pur attirandomi continuo a lasciare in disparte. A volte succede di dimenticarsene, altre di ricordarsi ogni tanto che quel libro è da leggere. Insomma, finalmente sono riuscita a spuntare un mini traguardo! 


Serie: Splintered
1. Il mio splendido migliore amico
1.5 The moth in the mirror
2. Tra le braccia di Morfeo
3. Il segreto della regina rossa
3.5 Untamed
Editore: Newton Compton
Genere: Fantasy

Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo "Alice nel Paese delle Meraviglie". Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un'incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l'abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell'ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?

Releases of the month: Newton Compton

Buongiorno, avid readers! Questo mese non ho pubblicato le solite uscite giornaliere, ma ho comunque seguito tutte le uscite e le ho raggruppate in due post distinti. La prima parte è dedicata interamente alla Newton Compton, una CE che anche questo mese ci ha regalato tante uscite interessanti, mentre la seconda parte la potrete leggere domani. E ora andiamo a scoprire le nuove serie arrivate sui nostri scaffali, alcune sono davvero imperdibili! 

lunedì 29 agosto 2016

Review Borderlife di Dorit Rabinyan

Ciao, avid readers! Come state? Dopo molto tempo ho finalmente letto Borderlife, una storia tra due giovani particolare, proibita, contrastata dalla cultura. Hilmi e Liat ci aiutano a comprendere meglio le difficoltà d'integrazione tra i palestinesi e gli israeliani, tra ebreo e musulmano, ci accompagnano in una lettura che fa riflettere e per molti lettori apre una piccola visione su un territorio ricco di storia.  
Editore: Longanesi
Genere: Fiction

Quali sono i confini degli uomini?
E quali quelli del cuore?

È autunno, a New York, il secondo senza le Torri. Liat ha appena conosciuto Hilmi e gli cammina accanto nel pomeriggio che imbrunisce e intanto pensa: non hai già abbastanza guai? Fermati finché puoi. Ma fermarsi non può, perché, nonostante le ferite, la magia della Grande Mela è ancora intatta, e Hilmi ha gli occhi color cannella, riccioli neri e un sorriso infantile che spezza il cuore. Lei è di Tel Aviv, fa la traduttrice e si trova negli USA per una borsa di studio. Lui vive a Brooklyn e fa il pittore, e nei suoi quadri c’è sempre un bimbo che sogna il mare, quel mare di cui da ragazzo poteva cogliere appena un lembo, da lassù, al nono piano di un palazzo di Ramallah. Lei è israeliana, lui è palestinese. La loro sembra una storia come tante, come mille ne nascono ogni giorno in ogni angolo del mondo, ma è diversa da tutte. Perché la loro appartenenza a una terra tormentata e divisa non può che separarli, e ciò che è iniziato nel freddo di New York è destinato a finire, pochi mesi dopo, su una calda spiaggia di Jaffa, sotto quel sole che entrambi rimpiangevano in America. Ma la Storia e il loro amore li seguiranno ancora… 
Una scrittura forte e commovente come la passione che racconta, un romanzo che ha saputo resistere a divieti e proibizioni, diventando un fenomeno culturale e sociale.

Little talks: I'm back + news

Ciao, avid readers! Da oggi il blog riprenderà a essere attivo! Finalmente sono tornata a mettere le mani nel blog, a scrivere, immergermi nuovamente nella blogosfera. Ho deciso di prendermi questo periodo di pausa per tanti motivi, in primis perché da quando ho aperto il blog non l'ho mai fatto e ne avevo bisogno, sentivo la necessità di staccare e programmare, chiarire le idee su tutto ciò che mi frullava nella mente e decidere cosa potevo fare o rinviare. Inoltre avevo moltissime letture arretrate, tanti cartacei che si stavano accumulando di mese in mese e non ce la facevo più a guardare quella pila, quindi mi sono detta che agosto doveva essere il mese dello smaltimento e infatti sono riuscita a eliminare completamente tutti i cartacei e qualche ebook che attendeva da tempo. Devo dire che sono molto felice di questo, di aver avuto il tempo da dedicare completamente alla lettura, ma ve ne parlerò nel prossimo post più approfonditamente, anche perché avevo un mini obiettivo da portare a termine con le serie da iniziare e vedremo se ce l'ho fatta o meno! 
Comunque, essendo stata lontano dal blog mi sono presa una pausa dalla blogosfera in generale. Per una volta ho usato davvero pochissimo il pc, l'avrò aperto in tutto cinque volte in un mese e sono felicissima di questo, penso che non sia mai accaduto un evento simile da quando sono diventata dipendente dalla rete. Okay, ammetto di aver avuto sempre l'iPad a portata di mano, ma non vale, giusto? 


Agosto è stato il mese delle letture arretrate, di altre nuove che attendevo da tempo, di serie recuperate, del relax e delle olimpiadi (non potevo di certo perdermi i giochi olimpici!). Insomma, un bel mese (non ancora terminato mentre sto scrivendo questo post, anzi in questo momento è il 23 agosto xD) anche senza vacanze, che per me arriveranno ad ottobre.
Come vi dicevo prima queste settimane mi sono servite molto per mettere a punto qualche progetto e idea su delle nuove rubriche. Non vi svelo tutto ora perché lo vedrete man mano che le pubblicherò, ma non saranno gli unici cambiamenti del blog. Ho intenzione di renderlo più funzionale dal punto di vista puramente informativo e di pagine statiche, riprenderò in mano la rubrica beauty che ho sospeso e avrà una sua sezione sul blog. Ad essere sincera ho anche pensato se non fosse il caso di aprire un blog separato dove parlarne, ma per ora ho deciso di continuare a provare qui, poi se vedrò che è tutto eccessivo e mischiare le due cose dà fastidio a voi, cambierò direzione. 

Le mie letture del mese, argomento del prossimo post, sono state davvero varie e ci sono stati alcuni libri che mi hanno lasciato molto a livello personale e di conoscenze, spero che le recensioni che ho già scritto e programmato siano sensate e riescano a trasmettere quello che davvero ho intenzione di dire. Collegare mente e mani è abbastanza complicato, a volte! 

E ora veniamo alle cose belle! Voi come avete passato le vacanze? Dove siete stati? Avete letto tanto, recuperato letture? Vi siete dati alle spese folli in libreria? Raccontatemi le vostre avventure estive, sono curiosissima! 
Un abbraccio, readers!