venerdì 25 settembre 2015

Review C'è chi dice amore di Jessica Sorensen

Buonasera, avid readers! C'è chi dice amore è il titolo del secondo libro della serie Stelle cadenti (in originale Nova) di Jessica Sorensen. Il primo libro ci aveva lasciati con tanti dubbi e molti problemi che Nova e Quinton doveva ancora risolvere, quindi vediamo cos'è successo ai nostri protagonisti! 

Serie: Stelle cadenti (Nova)
2. C'è chi dice amore
2.5. Delilah: the making of red
3. Nova and Quinton: no regrets
3.5 Tristan: finding Hope
4. Wreck me
5. Ruin me
Genere: New Adult
Editore: Newton Compton

Nova Reed non può dimenticare Quinton Carter, il ragazzo dagli occhi color miele che le ha fatto capire che deve aspirare a qualcosa di più della sua vuota vita. Il dolore che lui prova è così simile al suo, ma mentre Nova è riuscita a venire a patti con il passato, Quinton è da qualche parte, là fuori, che sta sprofondando. Ma la ragazza è determinata a trovarlo per cercare di aiutarlo prima che sia troppo tardi. Nova è stata al centro dei suoi sogni per quasi un anno, ma Quinton non ha mai pensato che una ragazza dolce e gentile come lei potesse davvero decidere di prendersi cura di uno come lui. È convinto di dover pagare per quello che ha fatto in passato e di meritarsi una vita buia ed estrema, dove non ci può essere posto per Nova. Ma lei lo ha seguito a Las Vegas, e sarà difficilissimo convincerla a stargli lontana, perché Nova si è messa in mente di volerlo salvare e non ha alcuna intenzione di andarsene…

Partiamo dal titolo incomprensibile ai fini della trama, molto fuori tema dove tradurre quello in inglese Saving Quinton sarebbe stato molto più appropriato! Come ormai sappiamo le serie della Sorensen sono abbastanza lunghe e a volte molti libri poteva evitarli o incorporare le novelle in altri, invece in questa serie trovo che ogni storia ha il suo fine, inoltre il quarto e il quinto sono abbastanza distaccati dai primi tre. 
Nel primo libro l'autrice ci aveva lasciati con Nova che finalmente apriva gli occhi sulla sua vita e decideva di vivere, vivere sul serio e non fare da spettatrice, mentre Quinton cadeva sempre di più nel baratro doloroso dei sensi di colpa e della droga. In C'è chi dice amore c'è un salto temporale di un anno, tempo in cui Nova si è rialzata, è andata in terapia e ha ricostruito la sua vita, ma c'è qualcosa che non riesce ad andarsene e non può andare avanti senza prima risolvere quel tarlo che ha fisso in testa dall'estate scorsa: Quinton, o meglio salvare Quinton come non è riuscita a fare con suo padre o Landon. Però non basta solo la buona volontà di voler aiutare qualcuno, anche la controparte deve volere il tuo aiuto e Quinton non è ancora pronto a rialzarsi. 
Nova decide di rintracciare Quinton e scopre che si è trasferito a Las Vegas con suo cugino Tristan, Delilah e il suo ragazzo. Nova capisce subito che la situazione è peggiorata e decidere di andare di persona a cercare di tirarlo fuori da quel mondo. Accompagnata dalla sua nuova amica vanno a Las Vegas e Nova si metterà subito all'opera per aiutare Quinton. 
Quinton è cambiato, è sempre più l'ombra di se stesso, è dimagrito, ha perso tutta la sua massa muscolare e il suo viso è spigoloso, ovvero l'immagine che tutti abbiamo in mente se pensiamo ad una persona dipendente dalla droga. Nonostante anche il carattere di Quinton abbia subito cambiamenti a causa della dipendenza, Nova scorge in lui la gentilezza e la dolcezza che lo contraddistinguevano. 
Nova capisce che agire in modo impulsivo con lui o premere per portarlo via da quel luogo e aiutarlo a disintossicarsi peggiora solo la situazione, l'unico risultato che ottiene è un maggior distacco di Quinton, quindi decide di entrare di nuovo nella sua vita a piccoli passi, facendosi spazio nelle sue giornate e facendogli ritagliare delle ore solo per loro due. Più Nova entra nella sua vita e più Quinton sente che sta cambiando, tuttavia non riesce a smettere di drogarsi e il dolore che la droga riesce ad annullare riemerge a causa dei sentimenti che Nova gli fa provare. 
I giorni passano e Nova non sente di essere arrivata a nessun punto nel suo piano, quindi decide di cercare il padre di Quinton, ma prima di riuscire ad aiutare Quinton ci sono molti ostacoli da superare, problemi legati alla droga e ai guai del cugino di Tristan. 
Nova è una ragazza che ha saputo testare i propri limiti e rialzarsi, eppure ha ancora dentro di sé una fragilità che la rende vulnerabile. L'amore che prova per Quinton non riesce a farla arrendere, continua a riprovare in ogni modo ad aiutarlo, anche quando si trova di fronte al mondo da cui è fuggita un anno prima e di cui ancora ha paura. 
Invece Quinton è un ragazzo che ha bisogno di amore, ha bisogno che qualcuno ci tenga a lui e glielo faccia sentire e quella persona è proprio Nova, colei che non vuole andarsene dai suoi pensieri e che gli fa desiderare di essere normale, senza dipendenza e dolore. Si sente vuoto, come se non fosse nessuno e sente solo il bisogno di droga per annullare tutto il mondo, ma fa anche di tutto per aiutare Tristan. 
Questa storia è guidata dal filo invisibile dell'amore tra Quinton e Nova, ma prima di tutto è una storia che mostra quanto i sensi di colpa possano distruggere le persone e la dipendenza dalle droghe possa annullare tutto il buono in qualcuno e renderlo uno schiavo e l'ombra di se stesso. Mostra le seconde possibilità, fa capire che se qualcuno ha un appoggio può uscire da quel mondo infernale che si è costruito.
Mi è piaciuto il libro e lo consiglio a chi vuole una storia il più reale possibile, dove i personaggi affrontano problemi reali e dolorosi, dipendenze e morte, rinascita e la voglia di tornare a vivere. 
Fatemi sapere cosa ne pensate! 
A presto, readers!

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