mercoledì 6 maggio 2015

Review + Intervista Stardust Qualcuno come me di Rhoma G

Buon pomeriggio, avid readers! Oggi ho una sorpresa per voi! Oltre alla recensione di Stardust - Qualcuno come me, seguito di Bittersweet- Qualcuno come te, gentilmente Rhoma si è prestata per una piccola intervista! Leggete oltre per scoprire qualche chicca su quest'autrice!




Serie:
1. Bittersweet - Qualcuno come te
2. Stardust - Qualcuno come me 

Josh ha quasi visto morire Grace, per questo motivo decide di lasciarla. Il senso di colpa lo dilania.
Grace non ha voglia di guarire. Senza Josh la sua vita non ha motivo di continuare. Arriva perfino a rimpiangere la cattiva mira dell’assassino.
Deperisce giorno dopo giorno, e, in un momento di estrema debolezza, decide di lasciare il suo lavoro all’ospedale di Seattle.

In realtà, Josh aspetta solo che il delinquente venga assicurato alla giustizia, e tornare così dalla donna che ama.
Peccato che Grace sia convinta esattamente del contrario, e cioè che la loro è una storia finita. Ne è convinta a tal punto che quasi cede alle avances di un altro uomo.
Inizia così per Josh, una corsa contro il tempo.
Tra innumerevoli botta e risposta, ripicche, rimpianti, situazioni esilaranti, e imprevedibili colpi di scena, i due ragazzi si troveranno a dover decidere se cogliere o meno l’inaspettata “seconda possibilità” che la vita offre loro.

Finalmente ho letto Stardust e posso dirvi cosa ne penso! Premetto che ho amato Bittersweet, quindi avevo già grandi aspettative per il seguito!
Alla fine di Bittersweet abbiamo lasciato Grace in ospedale che attende l'arrivo di Josh, arrivando poi a capire che non sarebbe andato da lei. Stardust si apre proprio su questo scenario, dove Grace deve ancora uscire dall'ospedale e attraversa varie fasi di arrabbiatura, tristezza e apatia nell'aspettare Josh senza mai vederlo arrivare da lei. Le è chiara la situazione in cui si trovano, ha capito cosa sta cercando di fare Josh e non vuole accettarlo, ma per ora si trova costretta a stare tra le mura dell'ospedale e non c'è molto da fare da lì.
Dal canto suo Josh persevera a stare lontano dagli occhi di Grace, ma nel frattempo si lascia andare e diventa lo spettro di se stesso. Purtroppo le ragioni di Josh sono valide, una persona che ama un'altra nel modo in cui lui ama e venera Grace, farebbe di tutto per tenere quella persona al sicuro, anche sacrificarsi.
Possiamo dire che non è una vera separazione, nessuno dei due l'avverte come permanente, sebbene soffrano nel restare distanti, ma in curo loro sanno si essere destinati a stare insieme.
Purtroppo per Josh non tutto fila come aveva sperato e un altro uomo inizia a corteggiare seriamente Grace, la quale capisce che non può rimanere ferma ad aspettare Josh perché da sola può andare avanti, anche senza una parte della sua anima. Josh capisce che si deve dare una svegliata e tornare sui suoi passi, ma allo stesso tempo non vuole metterla in pericolo, visto che chi ha intenzione di ucciderlo è ancora a piede libero. Le indagini non portano a nulla di concreto, ma lui ha iniziato a osservare ogni dettaglio intorno a lui per capire chi ha orchestrato l'omicidio e ferito Grace.
Il libro ha un finale che mi piace molto, perché l'autrice è riuscita a mantenere intatte le personalità dei protagonisti, non ha alterato i loro modi di fare, sono sempre loro: Josh e Grace con due lingue taglienti e molto divertenti.
Durante tutto il libro si nota quanto Josh sia maturato e la sua evoluzione me lo ha fatto apprezzare ancora di più, mentre Grace è sempre rimasta se stessa ma con più forza e sicurezza in se stessa e nell'amore di Josh. Insomma, Josh e Grace non mi hanno per nulla deluso!
Ho apprezzato lo stile dell'autrice, molto colloquiale e coinvolgente che sa sicuramente far apprezzare al lettore una storia d'amore con momenti di pura ilarità e personaggi forti e fragili allo stesso tempo. Sicuramente è una serie che consiglio a tutti gli amanti dei romance!

E finalmente l'intervista a Rhoma G!

1) Ciao Rhoma! Grazie ancora per aver concesso questa intervista! Sono sempre stata una tua lettrice, sin dai primi tempi in cui Bittersweet era una fanfiction, quindi mi sorge spontaneo chiederti: a che punto hai pensato di trasformare la ff in un romanzo?

É stata una scelta difficile, ponderata, sebbene pur sempre un salto nel buio. Ho lavorato molto a questa sorta di trasformazione, e non è stata semplice. Tuttavia sono molto soddisfatta del risultato.

2) Hai mai pensato di tradurre i tuoi libri e renderli disponibile su piattaforme straniere? 

Sì ci ho pensato, ed è un’ipotesi che sto valutando.

3) Vista l'importanza di Josh e Grace di sfogare tutti i loro pensieri sui diari, mi chiedo se questa passione è stata trasmessa da te! Ha mai tenuto dei diari? Se sì, li hai ancora?

Certo! Li ho tutti, anche quelli scritti da bambina e adolescente. Ho sempre avvertito questo strano impulso di riversare pensieri, emozioni, sensazioni su un foglio di carta. 

4) Hai un posto speciale in cui ti piace scrivere e che ti ispira maggiormente?

Ho una piccola postazione ‘ufficio’ nella mia cucina. Un angolo disordinato ma allegro. Scrivo con maggiore ispirazione al mattino, possibilmente mentre fuori splende il sole.

5) Hai una colonna sonora che ti ha accompagnata durante la stesura sia di Bittersweet che di Stardust?

Sì, durante la stesura di Bittersweet l’album “21” di Adele. Meraviglia assoluta! Per Stardust ho sviluppato una sorta di ossessione per gli Imagine Dragons.

6) Abbandonare dei personaggi è sempre difficile, soprattutto se ti hanno accompagnata per molto tempo! Sapevi fin dall'inizio come sarebbe stato il finale in Stardust? 

Felice, senza dubbio. Il coronamento di un sogno, la giusta conclusione di una storia difficile, a tratti molto dolorosa. 

7) Qual è la tua scena preferita di Bittersweet o Stardust?

Bella domanda!

Di Bittersweet ho adorato scrivere il momento in cui Grace e Josh si baciano la prima volta, sotto la luna di giugno, durante il ballo del diploma. Hai presente? Mi sono emozionata tanto a scriverla, ricordo che Adele cantava Set fire to the rain. Penso che di Stardust ricorderò sempre Grace mentre pensa “Sei tu, sei qua…”. É il momento del suo “ricongiungimento”, semmai ci fosse stata una vera separazione.

8) C'è qualche scrittore di cui non ti perdi neanche un libro?

In realtà mi piace variare, tuttavia penso di aver letto tutti i libri della Austen. Che ci posso fare… sono una romantica incallita!

9) Come descriveresti la tua passione per la scrittura? 

Intensa, calorosa. A tratti inquietante. Quando ho voglia di scrivere devo farlo, altrimenti scoppio!

10) Hai qualche consiglio da dare a chi vuole ricorrere al self-publishing?

Provarci, sempre! A prescindere dal giudizio degli altri e dalle insicurezze. Se si ha un sogno nel cassetto, o semplicemente si ha la voglia di far conoscere qualcosa di proprio ad altri, allora il self publishing è l’ideale. Realizzi il sogno e fai conoscere i tuoi lavori a costo zero. E poi, qualcuno ha detto: “Il peggior fallimento è non provarci”.


Buona serata, readers!



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